Presa comandata a distanza con Mysensors e Arduino

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In questo articolo vedremo come realizzare una presa comandata a distanza con Mysensors e Arduino.

Ho iniziato un progetto con Mysensors per automatizzare alcune parti della mia abitazione, per primo ho realizzati il gateway con arduino ed una ethernet shield.

Il gateway Mysensors è necessario per il funzionamento del sistema di comunicazione tra i vari sensori della rete Mysensors e per la connessione al controller Zwave Vera

Il mio obiettivo finale è quello di avere una presa 220V comandata attraverso il controller Vera Lite.

Iniziamo con il progetto!!!!

 

L’occorrente:

  • Arduino Nano
  • Modulo radio NRF24L01+
  • condensatori
  • resistenze
  • basetta mille fori
  • Modulo Relay da 10A
  • cavi e prese

 

Lo schema di collegamento.

schema collagamento relay maysensors

è importante il condensoatore su VCC e GND della radio per la stabilità e la buona ricezione della stessa.

 

Ecco la mia PCB autocostruita

PCB collagamento relay mysensors

 

inseriamo il tutto in una scatola della Gewiss da 8cm x 12 cm

 

Presa comandata a distanza con Mysensors e Arduino

 

Inseriamo l’alimentatore out 5 Volt  1 A

Presa comandata con Vera

 

 

 

ed infine lavoro finito:

Presa comandata con Vera con pulsante

 

Lo sketch arduino di questo progetto relay Mysensors Vera

 

Visualizzazione su vera

Vera controller mysensors

 

Per ulteriori approfondimenti su mysensors basta andare sul sito ufficiale http://mysensors.org/build/relay

 

Abbiamo visto quindi come realizzare una presa una presa a 220 volt comandata a distanza con il sistema di trasmissione Mysensors, utilizzando un modulo radio NRF24L01+ dal costo di circa 2-3 euro.

app home buddy android

E’ interessante questo progetto in quanto attraverso l’applicazione per android Home Buddy è possibile controllare anche dall’esterno la presa.

Io ho utilizzato la presa comandata per accendere una piantana in sala, ma effettivamente si possono accendere e spegnere sia elettrodomestici che luci.

E’ importante ricordare che utilizzando la tensione di 220V si rischia di essere folgorati, quindi è fondamentale essere a conoscenza che quanto scritto nell’articolo va preso come “di livello amatoriale” e “fai da te”, non è un prodotto professionale per cui è necessario essere preparati sulla materia per non rischiare di far male a se stessi ed ad altri.

Cosa diversa di altri articoli dove si utilizzano le batterie con tensioni basse, dove il rischio maggiore è quello di danneggiare i dispositivi del circuito!!!